Il gruppo di Biologia Vascolare, Nutrigenomica e Farmacogenomica da oltre quindici anni si occupa di studiare l'interazione geni-dieta-farmaci con particolare riferimento ai meccanismi alla base della malattia cardiovascolare usando un approccio multidisciplinare con lo scopo di individuare strategie innovative di prevenzione, diagnosi e terapia della malattia aterotrombotica.

A tale scopo, in modelli in vitro di infiammazione ed aterogenesi nonché in modelli animali e nell’uomo si studiano i meccanismi molecolari alla base della risposta infiammatoria implicata in tutte le fasi del processo aterosclerotico, con particolare riferimento all’attivazione e disfunzione endoteliale, all’angiogenesi infiammatoria, all’attivazione monocito-macrofagica e alla caratterizzazione morfologica e funzionale delle cellule progenitrici endoteliali, quale nuovo marker di funzionalità vascolare e di rischio cardio-vascolare.

Mediante un approccio a singolo gene e/o “omico”, che utilizza piattaforme array di espressione, si effettuano studi di nutrigenomica e di farmacogenomica che analizzano rispettivamente l’effetto di composti bioattivi della dieta mediterranea (nutraceutici) e di farmaci di interesse cardiovascolare di vecchia e nuova generazione sull’espressione differenziale di geni rilevanti nell’infiammazione e nell’aterosclerosi, dissecandone altresì le vie intracellulari di trasduzione del segnale allo scopo di individuare possibili firme molecolari, che costituiscono altrettanti punti di attacco preventivo e terapeutico.